Per qualcun altro il riscontro sarà diverso, ovvio, ma anche oggi per quanto mi riguarda l’energia risuona parecchio. Ho sentito da subito, prima di estrarre la carta del giorno, La Casa Dio, il bisogno di comunicare a chi di dovere le mie sensazioni.
Non ho potuto e non ho voluto trattenerle. Mi sono sentito come una pentola a pressione che ha una valvola di sfogo, per far uscire il vapore, senza la quale esploderebbe.
Ma il risultato è stato positivo perché la persona che ha ricevuto il mio messaggio è rimasta compiaciuta e io alleggerito.
A volte ci tratteniamo nel comunicare i propri sentori per paure nostre con l’effetto di rimanere bloccati, in un angolo, lo stesso che ho visto subito nella carta, colpito dalla fiamma, dal fulmine, qualunque cosa essa sia. Un particolare, l’angolo o la punta della fiamma, posto nel quadrato Cielo, del lato ricettivo, Passato, del Tarocco.
È come se la carta mi avesse voluto suggerire la soluzione, di prendere coraggio ed esternare il mio sentore per sbloccare me o le situazioni e non rimanere nell’angolo, nel passato.
Infine, il Grado 6 dell’Arcano n. XVI dice che per chiudere il secondo ciclo, serve agire, parlare, condividere quello che sentiamo, ma con l’energia de’ Il Papa, il ponte, il passaggio, tra la materia e la spiritualità, il Grado Terra e il Grado Cielo, come Natalia della @lacasadeltarot20.19 mi ha ribadito.
Ti ricordo che le energie non hanno sesso e sono atemporali quindi valgono nel momento in cui le leggi.
Se senti risuonare le energie de’ La Casa Dio lascia un commento sotto, senza impegno, altrimenti lascia andare.
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Buona giornata e buon viaggio nel Mondo dei Tarocchi.